Upa, nel 2015 investimenti in crescita tra il +1% e il +2%

«È l’anno della svolta: il 2015 parte con i migliori auspici per il mercato pubblicitario, ci sono segnali incoraggianti di ritrovata fiducia nella ripresa economica italiana». Lo ha dichiarato il presidente dell’Upa Lorenzo Sassoli de Bianchi a margine della presentazione dei dati Nielsen. Dopo la chiusura del 2014 con un pareggio (-0,4%), nel 2015 si prevede un aumento degli investimenti tra il +1% e il +2%, segno che le imprese che investono in comunicazione credono in un Pil italiano giunto a una svolta positiva, tanto da far sperare in un valore più che doppio rispetto alle sue dinamiche attuali. «L’apertura a metà anno dell’Expo, insieme ad altri segnali macroeconomici – dalla migliore competitività dell’euro alla diminuzione del prezzo del petrolio, alla ripartenza del settore automotive – lasciano ben sperare. Se si pensa al calo a due cifre con cui si è chiuso il 2013, e a tutto il pessimo quinquennio precedente dall’autunno del 2008, si tratta di una performance considerevole». Oltre al significativo incremento degli investimenti sul web, sono rilevanti la ripresa dell’outdoor e la tenuta della televisione e della radio. Infine, per la prima volta dopo anni, anche tutto il settore della stampa, quotidiani e periodici, fa registrare un rallentamento della contrazione degli investimenti.

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