Unificare i Codici (un unico Codice con quattro aree: tv, internet, videotelefonia e videogiochi) e imporre ai produttori, agli operatori e alle emittenti di autocertificare che il prodotto rispetti le disposizioni normative. Sono queste le proposte di Luca Borgomeo, presidente nazionale Aiart, contenute in un articolo che uscirà nel prossimo numero della rivista “La Parabola”. «I Codici etici sono del tutto inadeguati a tutelare gli utenti», scrive Borgomeo, «tanto che l’architrave di tutto il sistema di tutela finisce per essere l’iniziativa privato-collettiva».
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