Vigilanza più severa sui videogame a tutela dei minori. In seguito all’inchiesta Let Children Be Children, che ha rilevato come spesso utenti giovanissimi vengano esposti a materiale adulto, ora in Gran Bretagna a occuparsi della prima certificazione, ovvero del divieto per gli under 12, sarà un nuovo organismo, il Video Standards Council. Verranno applicate regole già esistenti in Europa, grazie al Pan European Games Information, ma che in altri Paesi hanno un valore solo indicativo. Chi trasgredisce verrà punito con una multa fino a 5mila sterline, circa 7mila euro, e sei mesi di carcere. I videogiochi prima dipendevano dal British Board of Film Certifications, che si occupa di cinema e non ha competenza specifica sul settore. Secondo un sondaggio, il 40% dei genitori ha ammesso di aver acquistato videogame inadatti all’età dei propri figli.
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