UK: le richieste dei sindacati ai produttori

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Iniziano le trattative per il rinnovo dei contratti collettivi con PACT. Un passo fondamentale prima di iniziare a parlare con gli streamer

Dopo i risultati degli attori e performer americani della SAG-AFTRA, anche i colleghi britannici si apprestano a trattare con i produttori per migliori contratti. Il sindacato Equity (che rappresenta oltre 50mila performer e professionisti creativi) ha annunciato l’inizio delle trattative con Pact (Producers Alliance for Cinema and Television) per il rinnovo dei contratti collettivi del cinema della televisione. Equity ha confermato che a breve inizieranno anche le trattative con le piattaforme streaming (Apple, Netflix, Disney+) e le discussioni con Pact saranno dunque fondamentali. Sono cinque i punti chiave su cui verteranno le trattative:

  1. Aumento sostanziale dei compensi minimi
  2. Riforma dei pagamenti delle royalty e dei residual, così che gli artisti possano beneficiare di una quota equa «nel panorama media in continuo cambiamento»
  3. Regolazione dell’intelligenza artificiale generativa nella produzione e protezioni chiare per i membri di Equity
  4. Codifica di linee guida per i self-tape e individuazione di metodi di casting più equi
  5. Contratti equi, bloccando l’abuso di clausole speciali che «minano il contratto collettivo». Inoltre, si chiede di avere disposizioni chiare e adeguate in tema di acconciature e trucco per gli iscritti di ogni etnia e cultura.
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