Ue: sì ai finanziamenti di opere in lingua ufficiale

Se gli operatori televisivi devono destinare –secondo la legge comunitaria – parte dei ricavi (il 5%) al finanziamento anticipato di film e telefilm europei, gli Stati possono obbligarli a far sì che il 60% di tale quota sia riservata a opere girate nella lingua ufficiale di tale Stato. La Corte di giustizia delle Comunità Ue ha risposto così al parere richiesto dal Tribunal Supremo spagnolo in merito al ricorso dell’Union de Televisiones Comerciales Asociadas (Uteca), che aveva richiesto l’inapplicabilità della normativa spagnola sulla radiodiffusione televisiva per la violazione del diritto comunitario.