Ue: Authority più deboli sulle tv

Bruxelles circoscrive il raggio d’azione delle Autorità nazionali per le tlc (in Italia l’Agcom) nel settore della telefonia e in quello radiotelevisivo. In attesa che vada in porto il progetto di un’Authority unica per le tlc europee, infatti, la Commissione Ue ha messo a punto un bozza di raccomandazione in cui taglia drasticamente il numero dei mercati che potranno ancora essere regolati ex-ante a livello nazionale: dagli attuali 18 ad appena 8. La raccomandazione, che entrerà in vigore all’inizio del 2008, fa parte del pacchetto di riforma del quadro europeo sulle tlc che, tra la fine di ottobre e i primi di novembre, il commissario Ue alle tlc, Viviane Reding, presenterà al Parlamento e al Consiglio europei. L’esclusione dalla lista dei mercati che possono essere regolati dalle Autorità nazionali riguarda anche i servizi di diffusione radiotelevisiva per la trasmissione di contenuti agli utenti finali, poiché tale mercato presenta caratteristiche molto diverse in ogni Stato membro ed è necessario rafforzare la regolamentazione a livello europeo.

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