Tv locali, emanate le linee guida per i contributi

Il ministero dello Sviluppo Economico ha emanato uno specifico bando concernente le norme per la concessione dei contributi alle emittenti televisive locali previsti dalla legge 448/1998. Le domande dovranno essere inoltrate ai Co.Re.Com competenti per territorio. Le linee guida illustrano i criteri e le procedure sugli elementi maggiormente rilevanti della riforma, utili ai fini della successiva elaborazione del nuovo regolamento che, su proposta del MiSe di concerto con il ministero dell’Economia, disciplinerà l’erogazione dei benefici statali a sostegno dell’emittenza locale.
Tra i criteri di riparto dei fondi, la promozione del pluralismo dell’informazione, il sostegno dell’occupazione nel settore (sarà valutato il numero medio di dipendenti occupati nel biennio precedente con contratti a tempo determinato e indeterminato), il miglioramento dei livelli qualitativi dei contenuti forniti e l’incentivazione dell’uso di tecnologie innovative.

Televendite, giochi e cartomanti, per esempio, non dovranno pesare sui palinsesti per più del 10% nelle fasce orarie tra le 7 e le 23. Per la prima volta quest’anno anche gli ascolti diventano uno dei criteri per entrare in graduatoria. La finalità della pubblicazione delle linee guida è quella di acquisire le valutazioni di tutti i soggetti interessati, che potranno far pervenire le proprie osservazioni entro il 3 giugno all’indirizzo dgscerp.segreteria@mise.gov.it. Intanto l’Autorità Antitrust ha già espresso parere favorevole al ministero, valutando positivamente «l’introduzione di un limite all’acquisizione di frequenze televisive, pari a un solo multiplex per operatore assegnatario».

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