Tim si appresta a entrare nel mondo dei contenuti audiovisivi: il consiglio di amministrazione ha approvato a maggioranza la creazione di una joint venture con Canal+, che si occuperà di produzioni e co-produzioni (italiane e internazionali) e di acquisizione di diritti, anche sportivi. Tim, che ha recentemente scelto il nuovo amministratore delegato, Amos Genish, accelera così sui progetti di convergenza tra tlc e media. «L’operazione configura un’operazione con parte correlata (essendo Canal+ società controllata da Vivendi S.A., che Consob ha qualificato come controllante di fatto di Tim), e su di essa il Comitato per il controllo e i rischi ha espresso (a maggioranza) parere favorevole, con riferimento allo stato di definizione dell’iniziativa (e salvo riesaminare il tema a fronte dell’avanzamento del negoziato), nell’assunto che si tratti di operazione di minore rilevanza, ai sensi dell’apposito Regolamento Consob», si legge nella nota del gruppo.
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