I telefilm piacciono, ma non sono l’elemento vincente dei palinsesti italiani. Questa, in breve, la riflessione emersa nel corso del workshop organizzato per la seconda giornata della manifestazione milanese, “Produzione e programmazione: i telefilm”. L’incontro ha visto partecipare, tra gli altri, il vicedirettore contenuti Rti Giovani Modina, Paolo Bassetti (Endemol), Giorgio Gori (Magnolia), Lorenzo Mieli (il creatore di “Boris”) e Alessandro Ippolito di Videomedia Italia. Nel corso del dibattito è stato sottolineato che, nonostante siano ormai un fenomeno di culto, i telefilm vengono ancora usati come tappabuchi dei palinsesti (nessuno ne prende le parti lamentandosi, ha spiegato Modina) e non fanno soprattutto i grandi ascolti degli altri Paesi. Per quanto riguarda invece i prodotti italiani, è stato molto critico Roberto Giovalli. L’ex direttore di Italia 1 ne ha sottolineato la scarsa qualità e come spesso vengano realizzate per accontentare le star televisive. Per Paolo Bassetti, invece, occorre lasciare i diritti in mano ai produttori, così da stimolarli a realizzare prodotti esportabili.
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