Tv locali nazionali, radio e alcuni giornali (le testate degli italiani all’estero, delle associazioni dei consumatori e quelli stampati fuori dall’Ue) subiranno tagli di circa il 10%. È quanto stabilisce il decreto milleproroghe, approvato ieri dalla Camera, che ha però ripristinato i fondi per l’editoria tagliati dalla Finanziaria. Ora il decreto legge dovrà tornare al Senato per un ulteriore esame in prossimità della scadenza prevista per domenica.
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