Switch-off non oltre il 30 giugno

L’associazione di tv locali Aeranti-Corallo ha espresso preoccupazioni per le Regioni che entro il 30 giugno dovranno passare al digitale terrestre. In particolare per la Sicilia, dove le emittenti analogiche sono superiori alle frequenze digitali disponibili e dove, anche se si procederà a intese per la condivisione dei multiplex, molte tv saranno escluse dalle assegnazioni frequenziali. Nella sua relazione d’apertura al RadioTv Forum in corso a Roma, il coordinatore Marco Rossignoli ha chiesto lo slittamento di un mese dello switch-off e ha auspicato che, da un lato, vengano recuperate ulteriori risorse radioelettriche per il settore televisivo locale e che, dall’altro, vengano favoriti gli accordi tra le emittenti interessate a condividere le reti e i relativi mux per diffondere i rispettivi programmi. Da parte sua, il sottosegretario allo Sviluppo Economico Massimo Vari ha ribadito che non sarà possibile andare oltre il 30 giugno, ma ha confermato che il Governo studierà incentivi per condividere le frequenze.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it