Switch-off: gara entro marzo 2021

Si svolgerà entro marzo 2021 la gara per l’assegnazione dei “mezzi MUX” e l’assegnazione definitiva di tutte le frequenze a livello nazionale: il Tavolo 4.0 per l’implementazione del nuovo standard Dvb-T2 per il ha accolto quindi le richieste segnalate da Confindustria Radio Televisioni nella riunione del 16 dicembre. L’esecutivo ha accolto anche altre richieste dell’associazione, fra cui l’impegno ad allargare la platea dei beneficiari del bonus tv e a promuovere iniziative di smaltimento green degli apparecchi tv. Per quanto riguarda l’assegnazione dei Mux, verranno introdotte procedure semplificate a livello territoriale per permettere una attuazione ordinata al PNAF 2019 (piano nazionale frequenze, ndr.) nei tempi richiesti dalla Road Map: tali procedure dovrebbero essere inserite come provvedimento normativo nell’ambito del processo di rilascio della banda a 700 MHz.

TV LOCALI. È stato infine reso pubblico il decreto interministeriale MISE – MEF per l’individuazione delle modalità operative e le procedure per l’erogazione di indennizzi previsti per gli operatori locali che rilasceranno le frequenze Dtt in ottica della liberazione della banda 700 MHz (dall’articolo 1, comma 1039 lettera b della legge 27 dicembre 2017, n. 205 /legge di bilancio 2018). Il provvedimento ha previsto lo stanziamento di 301mln di euro “al netto della somma accantonata (1%)”. Gli indennizzi sono basati sugli impianti eserciti e sulla popolazione raggiunta. Come spiega Confindustria Radiotv, la somma sarà divisa in due quote: “una da 25mln da destinare al calcolo dell’indennizzo basato sul numero complessivo di impianti legittimamente eserciti; una da 276mln basata sulla popolazione residente nelle province oggetto dei diritti d’uso e delle autorizzazioni temporanee”. L’indennizzo verrà concesso entro 60 giorni dal ricevimento della domanda e nei 60 giorni successivi verrà erogata la somma dovuta.

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