C’è chi vende e chi non vuole vendere: almeno secondo le ultime dichiarazioni dei top manager di alcuni dei più grandi conglomerati americani: parliamo di Hulu e Showtime, due brand storici per l’industria televisiva americana, e non solo.
COMCAST CEDE HULU?
Del passaggio di Hulu sotto il pieno controllo di Disney si parla da un po’ di tempo. Ora, a riconfermare questo possibile passaggio ci sarebbe Mike Cavanaugh, Presidente di Comcast. Secondo quanto riportato da Deadline, il manager avrebbe dichiarato, durante la Morgan Stanley Technology, Media and Telecom Conference, che sarebbe “contento” di cedere la propria quota del servizio streaming a Disney. D’altro canto, secondo l’accordo quadriennale siglato dai soci di Hulu, Comcast può imporre a Disney l’acquisizione della sua quota (mentre Disney può obbligare Comcast a vendere) nel 2024. Disney sarebbe dunque il primo interlocutore, ma – come detto da Cavanaugh – “se sopraggiungesse qualcosa di diverso (e quindi un altro acquirente) dovremmo prenderla in considerazione”. Secondo le ultime valutazioni, la quota di Comcast in Hulu vale 9 miliardi di dollari; Disney possiede i due terzi del servizio.
PARAMOUNT SI TIENE SHOWTIME
Nessuna vendita, invece, per Showtime. Nella stessa cornice della Morgan Stanley Technology, Media and Telecom Conference, il Ceo di Paramount Global Bob Bakish ha dichiarato di aver rifiutato un’offerta da 3 miliardi di dollari per la cable Showtime. Il brand sta vivendo una profonda trasformazione, essendo recentemente stato inglobato negli Usa da Paramount+. Bakish ha rivelato di aver ricevuto una proposta ritenuta non interessante sia dal punto di vista del prezzo, sia per la strategia di business del gruppo. Paramount, però, sarebbe in trattative per vendere invece la sua quota di maggioranza di Bet, il canale dedicato ai creatori e alla cultura nera. Sarebbero interessati Byron Allen e Tyler Perry.
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