Il 71% dei 18-34 enni sceglie le piattaforme in streaming per guardare il genere drammatico, rispetto all’11% che predilige la TV tradizionale, mentre il 53% sceglie lo streaming e la catch-up TV come metodi di visione prediletti per i programmi sportivi. A dirlo è uno studio* condotto da The Trade Desk, leading advertising technology platform globale e YouGov, società internazionale di ricerche di mercato e data-analyst *(interviste a 1.060 adulti 18+ in su) che vivono in Italia. Il lavoro sul campo è stato condotto tra il 9 e il 22 giugno 2022).
Dalla ricerca emerge inoltre che il 51% degli spettatori italiani (tra i 18 e i 34 anni) sceglie lo streaming per guardare anche le commedie, rispetto al 24% che preferisce la TV tradizionale. Ma anche i documentari risultano essere un programma che attira sempre più utenti sulla connected TV, in particolare quelli della fascia d’età 18-34. Infatti, per quanto ancora il 30% dei giovani intervistati li guarda sulla TV tradizionale e già il 34% sceglie di vederli in streaming.
Secondo lo studio, infatti, il 72% degli spettatori italiani afferma di aver guardato, in abbinata ai tradizionali metodi di fruizione, contenuti in streaming nell’ultimo anno, percentuale che sale all’85% sui 18-34enni. E se il 93% degli italiani sceglie lo streaming sulla propria TV, oltre il 50% dei giovani 18 e i 34 anni degli intervistati sceglie una fruizione da mobile e notebook. La TV tradizionale, invece, rimane la scelta preferita per i telespettatori di età pari o superiore a 55 anni: l’86% si è sintonizzato su di essa rispetto al 63% che ha guardato contenuti in streaming.
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