©pixabayLo sport live è destinato a essere sempre più protagonista del mercato audiovisivo europeo, e in particolare del mondo on demand. Lo si deve all’entrata in campo di big come Netflix o Prime Video nel mercato dei diritti sportivi, ma anche della crescita dello sport al femminile, che catalizza l’attenzione di maggiore pubblico e di conseguenza dei brand. A tracciare il quadro, analisti come ITMedia Consulting e Ampere Analysis.
IL POTERE DELLO SPORT
Innovazione tecnologica, trasformazione delle preferenze dei consumatori/fan, evoluzione della distribuzione audiovisiva in streaming: sono alcuni dei fattori che influenzeranno e saranno influenzati dal ruolo dello sport nel settore audiovisivo europeo. È questo, dunque, il soggetto di Video on Demand in Europe: 2025-2028 –The Power of Sport, il XXI Rapporto ITMedia Consulting in uscita l’8 luglio. La società di ricerca guidata da Augusto Preta evidenzia un mercato europeo in fase di ripresa dopo due anni di rallentamento. I servizi pay Vod (Svod e Vod) hanno raggiunto la fase di piena maturità: se in termini di offerta di film e serie si vivrà una sostanziale stagnazione nei prossimi tre anni, la crescita arriverà dallo sport. Si arriva così alla previsione di una crescita a doppia cifra per il mercato complessivo e un +8% per i servizi a pagamento. Ampio ruolo al mondo Avod, con un incremento a doppia cifra, anche se non in grado di sostituirsi allo Svod “come componente distruttiva nella pubblicità, dominata dai servizi online video delle video sharing platforms (YouTube) e dai social video”.
LA UEFA EUROPEAN WOMEN’S CHAMPIONSHIP CRESCE
La UEFA European Women’s Championship genererà 32,5 milioni di euro in termini di sponsorizzazioni, secondo le ultime stime di Ampere Analysis. Si tratta di un incremento del 112% rispetto all’edizione 2022 (15,3 milioni), che si deve in particolare alla crescita della fan base. A vedere il calcio al femminile in diretta televisiva è circa il 76% degli appassionati e appassionate europei di sport a fronte di un 52% di due anni prima. UEFA, ricorda Ampere Analysis, è stato il primo campionato a creare un programma di gestione dei diritti commerciali per il calcio femminile a sé stante, permettendo così ai brand di associarsi in maniera individuale, invece che all’interno di un pacchetto nei diritti del calcio maschile. Tra gli sponsor ufficiali di Women’s Champions League e Women’s European Championships figurano brand del calibro di Amazon, Euronics, Grifols, Visa. Lidl, Unilever, e Wiesenhof sono stati anche sponsor dei campionati maschili in Germania del 2024.
Ricavi da sponsorizzazione degli Europei UEFA femminili (©Ampere Analysis)
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