Slitterà a dopo le elezioni l’esame della par condicio

Spazi ai partiti in base al criterio proporzionale della presenza in Parlamento; diritto di tribuna per tutte le forze politiche limitato al 10% del totale degli spazi tv e in radio; via libera agli spazi a pagamento prima del voto. Questo in sintesi il disegno di legge per la nuova par condicio depositato alla Camera, che difficilmente però sarà approvato prima delle elezioni di marzo. Per essere efficace durante la campagna elettorale, infatti, dovrebbe essere approvato sia alla Camera che al Senato entro i primi di febbraio. In un periodo in cui le Camere saranno impegnate con la Finanziaria.