Utile operativo quasi dimezzato per Sky Italia, secondo quanto indicato dai risultati finanziari del gruppo Sky al 31 marzo 2016. La pay tv italiana ha registrato una flessione del 49%, da 43mln a 22mln di sterline, una contrazione dovuta in particolar modo agli investimenti straordinari effettuati per Sky Box Sets, pari a 16mln di sterline. In assenza di questi, il calo sarebbe stato di soli 5mln. Considerando il periodo luglio 2015-marzo 2016, i ricavi ammontano a 1,4mln (-2%). Resta stabile l’Arpu a 42 euro, mentre il churn cresce dal 9,7 all’11% (in parte a causa della perdita della Champions League). Nei primi tre mesi del 2016 si è registrato però il più alto incremento di abbonati, 34mila, che arrivano così a 4,73mln. A livello europeo, i ricavi aumentano del 5% a 8,7mld di sterline, mentre l’utile operativo sale a 1,14mld di sterline (+12%). Gli abbonati complessivi risultano pari a 21,7mln.
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