L’anno fiscale di Sky Italia (al 30 giugno 2018) si chiude con ricavi in crescita del 6%, a 2,6mld di sterline, mentre l’Ebitda fa un balzo del 29% (da 265mln a 342mln) e l’Arpu (ricavi medi per unità) ammonta a 45 euro (42 nell’ultimo trimestre 2017). Sky Q raggiunge 92mila abitazioni e gli abbonati risultano pari a 4,8mln (+57mila unità nell’ultimo trimestre). Sale leggermente il churn (tasso di abbandono), che passa dal 9,1% del 2017 a 10,1%. A doppia cifra l’andamento della raccolta pubblicitaria: +13%. Dopo aver presentato l’offerta sportiva 2018/2019, la media company guidata da Andrea Zappia ha annunciato anche l’acquisizione dei diritti della MotoGp per le prossime tre stagioni (2019/2020/2021), grazie all’accordo con Dorna Sports. Saranno su Sky per i prossimi tre anni i GP di tutte e tre le classi (MotoGP™, Moto2™, Moto3™) su tutte le piattaforme (via satellite, sul digitale terrestre e via fibra). Il canale di riferimento sarà Sky Sport MotoGP.
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