Sky Italia: quattro anni per cambiare

Nel piano di trasformazione si prevede uno snellimento del personale, senza licenziamenti, e maggiori efficienze|Nel piano di trasformazione si prevede uno snellimento del personale, senza licenziamenti, e maggiori efficienze|Nel piano di trasformazione si prevede uno snellimento del personale, senza licenziamenti, e maggiori efficienze
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Emergono dettagli circa il piano di trasformazione di Sky, presentato ai sindacati e che sarà declinato nei prossimi quattro anni, coinvolgendo circa 11mila persone. Il piano, secondo quanto riportato dalle principali testate, prevede risparmi complessivi per 300mln di euro e una riduzione dell’organico di circa il 25%. In particolare, verranno centralizzate alcune funzioni a livello di gruppo, semplificate le operation con un maggiore ricorso alla tecnologia digitale e razionalizzate le attività, focalizzandosi in particolare su quelle a maggior valore aggiunto (come le produzioni Sky Original e le piattaforme Sky Q e Now). Nessun licenziamento, ma una riqualificazione del personale, che continuerà ad avere accesso allo smartworking – grazie all’accordo siglato coi sindacati – prevedendo un massimo di 12 giorni al mese. Si farà inoltre ricorso all’isopensione, ovvero la possibilità di lasciare l’azienda in anticipo usufruendo di uno scivolo pensionistico di cui si farà carico la stessa Sky. Le uscite programmate riguardano circa 5mila dipendenti (il 25% del totale) e 6mila esterni di Sky Italia. Nei prossimi mesi azienda e sindacati si incontreranno per gestire al meglio la transizione. Sul fronte dell’offerta, invece, sarebbero in dirittura d’arrivo quattro nuovi canali, che ricalcano la rimodulazione dell’offerta già avvenuta in Uk: si tratterebbe, secondo DavideMaggio.it, di Sky Investigation, Sky Serie, Sky Nature e Sky Documentaries.

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