È arrivato ieri in tarda serata la nota con la quale Sky Italia si dichiara favorevole alla decisione dell’Agcom di avviare un’istrutturia relativa ai criteri di ordinamento automatico dei canali Dtt. Sky ha inoltre annunciato di voler presentare nei prossimi giorni una denuncia all’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato «relativa all’intesa posta in essere su questo tema da DGTVi, che appare, già a un primo esame, lesiva dell’art. 81 del Trattato UE»: «gli operatori principali “incumbent” del settore, agendo in pratica come autorità di regolazione privata, hanno adottato un ordinamento automatico ritenuto conveniente e lo hanno immediatamente posto in esecuzione», dando agli operatori esterni solo la possibilità di aderire o partecipare a eventuali correzioni. Sempre sul fronte Dtt, è arrivato giovedì l’ok dell’Unione europea a Cielo: ieri l’ad di Sky Italia, Tom Mockridge, ha reso nota una sua lettera al viceministro alle Comunicazioni Paolo Romani nel quale chiedeva al Governo un celere riscontro alla decisione Ue. A questa ha risposto Romani, dichiarando che il ministero procederà nei temini di legge ai rilascio dell’autorizzazione, giudicando però inopportuna la scelta di rendere pubblica tale comunicazione.
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