L’Italia potrebbe essere il primo Paese al mondo a realizzare una legge a tutela dei format. Ieri, nel corso di “Fuori l’autore”, gli Stati generali degli autori radiotelevisivi organizzati da Anart, il presidente della Siae, Giorgio Assumma, ha infatti annunciato la presentazione in Parlamento – prevista per oggi -, di un progetto di legge a tutela dei format. Il progetto è già stato firmato da Gabriella Carlucci (Pdl) e Beppe Giulietti (Idv) e prevede due tipologie di tutela. I format articolati e dotati di una completezza creativa caratterizzata da elementi di novità, verrebbero considerati opere di ingegno a tutti gli effetti, tutelati dalla normativa vigente (articolo 2 della legge sul diritto d’autore). Nel caso il format si traduca in uno schema ideativo, esso verrà tutelato, ma in forma minore, riconoscendo comunque il lavoro autoriale. Sempre nel corso del convegno, il segretario generale di Anart, Biagio Proietti, ha richiesto l’istituzione di una quota obbligatoria nei palinsesti di programmi di intrattenimento ideati in Italia.
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