Sì al Regolamento per la tutela dei diritti fondamentali della persona

Agcom approva il nuovo testo a tutela della dignità della persona nei programmi televisivi
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Agcom ha approvato all’unanimità il Regolamento in materia di tutela dei diritti fondamentali della persona, di rispetto del principio di non discriminazione e di contrasto ai discorsi d’odio, in attuazione delle disposizioni dell’articolo 30 del Testo unico dei servizi di media audiovisivi.

Il provvedimento è stato assunto a seguito di una consultazione pubblica cui hanno partecipato i rappresentanti dei servizi media (principali destinatari del Regolamento), delle università e dell’associazionismo dedito alla tutela della dignità della persona in tutte le sue sfaccettature.

«Il testo introduce una tutela rafforzata per le lesioni più gravi dei diritti fondamentali, quali l’istigazione alla violenza, all’odio o a commettere reati di terrorismo e indica i criteri a cui i programmi televisivi devono attenersi al fine di prevenire tali violazioni».  In caso di violazione, si prevedono sanzioni tra i 30.000 e i 600.000 euro.

Il provvedimento, spiega Agcom, «getta le basi per la riflessione in materia di estensione della tutela della persona sulle piattaforme video, al fine di dare attuazione agli artt. 41 e 42 del Testo unico».

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