Sciopero a La7

L’assemblea affida al cdr un pacchetto di 5 giorni di sciopero

Dopo il Corriere della sera, anche i giornalisti de La7 decidono di entrare in sciopero. L’assemblea ha confermato lo stato di agitazione affidato al cdr un pacchetto di cinque giornate di sciopero dopo aver preso atto «delle risposte negative dell’azienda (Cairo communication, ndr.) alle richieste formulate dalla redazione». Secondo quanto dichiarato nel comunicato stampa del cdr, l’assemblea dei giornalisti di La7 ha inoltre preso atto «della indisponibilità dell’azienda a un confronto su un piano scritto di sviluppo digitale secondo le procedure previste dal CNLG».

Queste le richieste dei giornalisti:

  • la corretta retribuzione di tutti i giornalisti de La7 cui non viene corrisposto quanto previsto dal CNLG e dalle leggi sul diritto d’autore per la cessione a terzi della loro opera, e l’equo superamento del contenzioso giudiziario a cui sono stati costretti i giornalisti de La7 per la corretta retribuzione del lavoro domenicale;
  • l’applicazione ai colleghi neoassunti a tempo determinato e indeterminato di tutte le voci previste dal CNLG e degli accordi integrativi aziendali unilateralmente disattesi dall’azienda;
  • un piano di assorbimento graduale dei colleghi precari;
  • la sostituzione dei colleghi pensionati e pensionandi con un egual numero di giornalisti;
  • il riconoscimento delle professionalità dei giornalisti de La7 tramite l’attribuzione delle qualifiche di redattore esperto e redattore senior previste dal CNLG;
  • un immediato riconoscimento economico anche in relazione allo sforzo di continuità profuso durante il periodo della pandemia.
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