È scattato il divieto del Garante della privacy all’ulteriore diffusione di dati personali relativi a tre casi di adozione affrontati dal programma del pomeriggio di RaiUno “Festa italiana”, condotto da Caterina Balivo. L’Authority ha avviato un procedimento per l’applicazione di sanzioni alla Rai (fino a 180mila euro) e ha segnalato il caso all’Autorità giudiziaria. Nella trasmissione, infatti, come segnalato dall’Associazione nazionale famiglie adottive e affidatarie e dal Tribunale per i minorenni di Genova, sono state promosse ricerche da parte di genitori e fratelli naturali, fornendo informazioni che rendevano identificabili gli adottati (in contrasto con la legge sulle adozioni). Pronta la reazione della Rai, che intende impugnare il provvedimento del Garante, poiché “gli interessati avevano espresso pieno consenso rispetto alla narrazione delle loro vicende”.
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