Robbiati, Rai Pubblicità: dalla Total Audience una risposta concreta

Con la chiusura della stagione 2024-2025, volge al termine anche un primo semestre di pubblicazione dei dati di Total Audience, tappa fondamentale verso la Total Campaign. Tivù ha interrogato una componente portante del mercato, quella delle concessionarie. Ecco il punto di vista di Marco Robbiati, direttore marketing commerciale di Rai Pubblicità
Marco Robbiati

La Total Audience è stata presentata come un cambiamento epocale per il mercato pubblicitario. Cosa sappiamo in più oggi dell’utenza ­finale che non sapevamo prima?
La Total Audience rappresenta un’evoluzione strutturale per l’intero ecosistema dei media: consente per la prima volta una misurazione certi­ficata e trasparente della fruizione video su tutte le piattaforme. Il valore aggiunto di questo nuovo dato è la capacità di intercettare e valorizzare pubblici che, ­no a oggi, sfuggivano alle rilevazioni ufficiali. In questo modo riconosciamo la centralità dei contenuti, ovunque vengano fruiti – che si tratti di tv lineare, streaming o on demand – consentendoci di offrire agli inserzionisti una visione fi­nalmente completa e convergente del consumo video. […]

Siamo in pieno territorio video: Total Audience approfondisce, esamina e restituisce un risultato accurato e completo sul consumo del video sulle varie piattaforme. In questo senso Testo e Audio non rischiano di essere sottovalutati?
Il video è senza dubbio centrale per impatto, memorabilità e capacità di coinvolgimento, e la Total Audience ne certi­fica oggi il ruolo primario. Tuttavia, audio e testo mantengono un ruolo strategico nei percorsi di consumo, soprattutto in un’ottica di multicanalità e personalizzazione dell’esperienza. Radio, podcast, articoli e contenuti brandizzati sono strumenti chiave per amplifi­care la narrazione dei brand, mantenendo coerenza con i contesti d’uso e le abitudini dell’utente. Proprio per questo, la nostra proposizione commerciale si sta orientando sempre di più verso una logica cross-mediale, capace di integrare formati e linguaggi diversi per costruire esperienze pubblicitarie realmente convergenti e personalizzate. […]

In defi­nitiva, crede che la Total Audience risponda appieno a quelle che sono le reali esigenze del mercato?
Pur essendo ancora in fase di sviluppo, rappresenta oggi la risposta più concreta alle esigenze del mercato in termini di trasparenza, tracciabilità e valorizzazione dei contenuti. Certamente ci sono ancora margini di miglioramento, ma la direzione intrapresa è quella corretta. È uno strumento che sta supportando l’intero mercato nel prendere decisioni più informate e nell’affrontare con maggiore consapevolezza le sfi­de della frammentazione dei media. La Total Audience pubblicitaria sarà una cartina di tornasole per una modulabilità sempre maggiore delle campagne tra i diversi mezzi, orientando i clienti a comunicare ai propri consumatori con la massima efficacia. (di Alberto Delli Ficorelli).

Total Audience, la rilevazione continua

Trovi le interviste integrali di MARCO ROBBIATI, Direttore Marketing Commerciale di RAI PUBBLICITÀ, MATTEO CARDANI, Chief Marketing Officer di MFE ADVERTISING, e LUCA CENTURIONI, Marketing Director di SKY MEDIA su Tivù di luglio/agosto 2025, scarica il numero o abbonati qui

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