RaiWay, si attende il decreto per la quotazione

Il legame con la controllante Rai resterà invariato, ma le decisioni operative saranno prese in autonomia da RaiWay, che sostituirà il suo unico creditore, attualmente la Rai (che è anche azionista di maggioranza e principale cliente), con un istituto di credito da individuare attraverso gara pubblica. Questo dell’autonomia è il più importante nodo da sciogliere prima della quotazione in Borsa del 40-49% della società che gestisce le infrastrutture e gli impianti di trasmissione di viale Mazzini, che dovrebbe avvenire entro i primi di novembre. A tal fine, come è emerso da un incontro avvenuto martedì tra la Rai e l’Authority (alla presenza degli advisor finanziari e legali), RaiWay costituirà una tesoreria separata, un investor relations e un internal audit diversi da quelli della controllante. La settimana prossima la Rai spedirà la documentazione alla Consob, da cui si attende l’ok definitivo entro metà ottobre.

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