RaiFiction: Berlusconi indagato per corruzione dei confronti di Agostino Saccà

Corruzione del direttore di RaiFiction Agostino Saccà, istigazione alla corruzione del senatore Nino Randazzo e altri senatori della Repubblica. Sono i reati per i quali la procura di Napoli starebbe indagando su Silvio Berlusconi. Il nome dell’ex premier, spiega il quotidiano “La Repubblica”, sarebbe emerso nelle indagini su alcuni movimenti finanziari, grazie ai quali del denaro (si presume destinato a pagare tangenti ad amministratori Rai) rientrava in Italia tramite la Svizzera. Il primo indagato è il produttore Giuseppe Proietti della Sacis, società di produzione e commercializzazione della Rai, e in particolare il suo rapporto con il direttore di RaiFiction Agostino Saccà. Le intercettazioni avrebbero inoltre svelato i contatti tra Saccà e il Cavaliere. In una decina di telefonate effettuate tra giugno e novembre di quest’anno i due avrebbero discusso della sentenza del Tar relativa a Petroni, dei consiglieri Rai di centrodestra e del destino della fiction su Barbarossa. Soprattutto, secondo quanto riporta il quotidiano diretto da Ezio Mauro, il Cavaliere avrebbe raccomandato alcune attrici, Elena Russo, Camilla Feranti, Antonella Troise e Evelina Manna. Quest’ultima segnalata al Cavaliere da un senatore di centro-sinistra che sarebbe stato «utile per far cadere il governo». Non solo, Berlusconi avrebbe promesso a Saccà un’adeguata ricompensa nel momento in cui il presidente di RaiFiction si fosse messo in proprio. Dalle intercettazioni pare essere infatti emersa l’insoddisfazione di Saccà all’interno dell’azienda pubblica e la sua volontà di creare una città della fiction presso Lametia Terme, in Calabria.

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