La controllata Rai guidata da Stefano Ciccotti ha archiviato il bilancio 2015 con un utile netto di 38,9mln di euro, in crescita del 16% rispetto ai 33,6mln registrati nel 2014. I ricavi, spiega una nota della società, sono di 212,3mln (+2,4%), l’Ebitda è di 107,8mln (+3,1%) e include oneri non ricorrenti per 1,6mln (0,5mln nell’esercizio 2014). L’Ebit si attesta a 61,9mln (+14,2%), gli investimenti in infrastrutture attive e passive sono pari a 30,1mln, di cui 12,1mln legati ad attività di sviluppo (21mln nell’esercizio 2014, interamente riferiti ad attività di mantenimento). Il capitale investito netto è pari a 200,9mln, con un indebitamento finanziario netto di 41,6mln, in calo rispetto ai 65,5mln del 31 dicembre 2014. «Un 2015 che ha visto RaiWay migliorare l’efficienza operativa e investire in progetti di sviluppo per l’ampliamento dell’offerta», ha affermato Camillo Rossotto, che ha poi rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di amministratore e da presidente del cda, a partire dalla prossima assemblea.
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