Rai su tutte le piattaforme tecnologiche, se necessario

La Rai “potrà stare su tutte le piattaforme commerciali” e invece “dovrà stare su tutte le piattaforme tecnologiche, quindi anche sul satellite”, per consentire a tutti gli utenti di vedere le trasmissioni. E quindi “se Sky in una zona è indispensabile, la Rai deve starci nel periodo transitorio” (ovvero fino al 2012), limitandosi a criptare “il minimo” delle sue trasmissioni. Lo ha detto Corrado Calabrò, presidente dell’Agcom, a margine dell’audizione di oggi in commissione di Vigilanza, dove ha presentato le linee guida del nuovo contratto di servizio (tuttora in fase di discussione).

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