«Fabio Fazio fa parte della Rai»; il suo passaggio su un’altra emittente avrebbe comportato «uno scossone al quale non so se la Rai avrebbe retto in termini di sistema». Con queste parole la presidente Rai, Monica Maggioni, ha difeso il contratto di Fabio Fazio ieri in commissione di Vigilanza. Secondo Maggioni, Fazio avrebbe firmato per un’altra rete in caso di mancato rinnovo. Un dettaglio ripreso anche dal consigliere Arturo Diaconale, secondo il quale il cda sarebbe stato «costretto» a firmare la sera del 23 giugno, perché il giorno successivo Fazio sarebbe passato alla concorrenza e, in quel caso, i consiglieri sarebbero stati ritenuti responsabili di un danno all’azienda. La rete in questione è La7, che avrebbe però smentito qualsiasi trattativa.
Ma quanto pesa Fazio sulle casse Rai? Secondo quanto riportato da la Repubblica, in realtà, ci sarebbe un effettivo risparmio: il compenso unitario di Fazio è stato ridotto del 13% (da 54mila euro a puntata contro i 65mila del precedente contratto), anche perché il conduttore sarà in onda per 128 ore contro le precedenti 110 della stagione precedente. Tre ore di programma la domenica sera su Rai1 avranno un costo di 450mila euro, il ciclo di 32 puntate garantirà un risparmio di 14,4mln a stagione. Risparmio o no, la stagione di Fazio sarà segnata dalle polemiche di questi giorni, come ha fatto notare il consigliere Carlo Freccero in commissione, chiedendo ai commissari di intercedere presso il dg per «rimettere in gioco» il contratto: «In questo momento si agitano portafoglio e prodotto. Ho lavorato con Fazio e credo che la sua dedizione al lavoro sia massima, ma come si può pensare che un prodotto oggetto di questa campagna possa sopravvivere all’audience? Io temo che venga distrutta questa audience».
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