Il CPTV di Napoli (©UsRAI)Rai ha presentato il progetto di riqualificazione del Centro di Produzione di Napoli, un progetto che vede aggiungersi all’investimento Rai (approvato nel piano immobiliare) anche un finanziamento della Regione Campania. Quest’ultimo, in particolare, fa riferimento alla realizzazione di opere strutturali per il consolidamento di locali adibiti ad attività con finalità di pubblica utilità su strutture che abbiano valenza culturale.
L’intervento di riqualificazione del CPTV della Campania intende non solo migliorare la primaria attività di produzione televisiva e radiofonica, ma anche garantire un maggior grado di sicurezza, un incremento di servizi da offrire al territorio e una migliore accessibilità alle aree interne ed alle platee. Ulteriore aspetto cui è dedicata un’attenzione particolare è la prevenzione rispetto ai rischi idrogeologici e sismici mediante un sistema capillare di monitoraggio e controllo delle strutture, rafforzando la sostenibilità attraverso la riqualificazione e l’efficientamento energetico. Non da ultimo, infine, l’aspetto di innovazione tecnologica.
Il Centro di Produzione di Napoli sarà la location della presentazione dei prossimi palinsesti autunnali, come già accaduto nella precedente stagione. A ottobre, inoltre, sarà la sede del Prix Italia.
Il Centro di Produzione della RAI di Napoli che è stato progettato nel 1958 dagli architetti De Renzi, De Martino e Contigiani, e occupa un’area di circa 18.400 mq. Inaugurato il 7 marzo 1963, i articola in cinque nuclei, che comprendono studi di produzione televisiva e studi di produzione radiofonica oltre al grande Auditorium, all’edificio Multimediale, che ospita gli uffici amministrativi e gli ambienti destinati alla redazione giornalistica, l’archivio sonoro della canzone napoletana e la Teca aperta.
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