In un comunicato, viale Mazzini annuncia di aver citato in giudizio il quotidiano “Il riformista” per 25mln di euro. Così è stato quantificato il presunto danno di immagine per l’articolo pubblicato ieri dalla testata sui conti del gruppo (“Un carrozzone di 2.004 giornalisti, 264 dirigenti, 8.150…”) in cui «vengono riportati dati palesemente parziali in una costruzione evidentemente tendenziosa che sembra avere come unico obiettivo quello di screditare la Rai». Rai cita, come esempio, il dato relativo all’indebitamento, chiarendo che la posizione finanziaria nel 2007 era positiva, «e non dunque indebitata per 937mln di euro». La testata di Antonio Polito ha però sottolineato, in un articolo pubblicato oggi, che la cifra era relativa ai debiti e non all’indebitamento. Rai inoltre sottolinea come sia cresciuto il numero di abbonati paganti, mentre il quotidiano aveva concetrato l’attenzione sul numero di disdette e morosi nel 2007. Oggi la testata ha confermato l’esattezza dei dati, tratti dalla relazione della Corte dei Conti 2008 e dal bilancio 2007 di Rai, chiedendosi perché viale Mazzini non abbia citato anche “Il giornale” che il 10 marzo riportò le stesse cifre. Intanto, oggi è stata convocata (da parte del consigliere anziano Guglielmo Rositani), per le 17, la prima riunione del Consiglio di amministrazione. All’ordine del giorno figura la nomina del presidente della società.
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