Rai: Petroni frena sull’accordo con Sky

Se per il presidente Rai Claudio Petruccioli l’accordo tra Rai e Sky sulle Olimpiadi 2010/2012 e sui Mondiali di calcio 2010/2014, era ormai definitivo (mancando solo l’approvazione finale da parte del cda), il consigliere Angelo Maria Petroni ritiene invece che l’intera questione sia da valutare in maniera più approfondita. Secondo il Consigliere si tratta di una decisione strategica per la Rai e i termini dell’accordo (riacquisto da parte di Rai di parte dei diritti delle Olimpiadi in cambio della cessione a Sky dei Mondiali) rafforzerebbero la piattaforma satellitare a scapito del servizio pubblico. Per Petroni, si potrebbe infatti attendere di riacquistare dal Cio i diritti delle Olimpiadi a prezzi molto più bassi dato che Sky (avendo solo canali satellitari) non potrà rispettare la normativa secondo la quale una parte delle gare deve essere trasmessa in chiaro e in diffsione terrestre pena il ritorno al Cio dei diritti stessi. Inoltre, Petroni ha ricordato che nel 2009 scadrà l’accordo con Sky per RaiSat e «in una perspicace gestione aziendale questa trattativa avrebbe dovuto del tutto naturalmente essere unita a quella per Olimpiadi e Mondiali». Secondo il consigliere, non vi è nessuna urgenza, per un cda che deve essere sostituito, di prendere una decisione definitva e chiede dunque che «i cittadini, le forze politiche, i sindacati aziendali – a partire dall’Adrai e dall’Usigrai – riflettano sul gravissimo pericolo strategico ed economico che sta correndo la Rai».

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