Rai: pareggio nel 2014 e utile nel 2015

Il piano industriale 2013-2015 Rai prevede «il raggiungimento dell’equilibrio economico finanziario già a partire dal 2014». A questo dovrebbe seguire, nel 2015, un ritorno all’utile. Digitalizzazione e contenimento dei costi esterni sono alcune delle linee guida del piano. Viale Mazzini però prevede anche costi del personale costanti per i primi due anni del piano e un lieve incremento nel 2015. Il 2012, intanto, si è chiuso con un rosso di 200mln di euro cui si aggiungono i 53mln legati al Programma di prepensionamento dei dipendenti anziani. È prevista, inoltre, l’assunzione di 200 “nativi digitali”, mentre la raccolta è inferiore ai 740mln di euro. Il piano prevede anche investimenti, come i 50mln per rinnovare le dotazioni dei giornalisti (dalle telecamere alle stazioni mobili per le dirette), il ripensamento del canale RaiItalia e una nuova offerta per il palinsesto estivo, più originale e che coinvolga anche gli autori emergenti.

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