Rai: i nuovi palinsesti

Maggioni a “In mezz’ora”; potenziata la fiction e la sperimentazione su Rai2. Al lavoro su Fiorello

All’insegna di “Rai: di tutto, di tutti” è stata presentata, nella cornice del Centro di produzione di Napoli (che festeggia i 60 anni) la nuova offerta Rai 2023/2024.

“Il nostro è un prodotto unico, necessario e vincente, in sintonia con lo Zeitgeist di una democrazia moderna. La grande sfida è conquistare la fiducia del pubblico”, ha dichiarato la presidente Marinella Soldi.

A introdurre i palinsesti, l’amministratore delegato Roberto Sergio, da 53 giorni alla governance Rai, che ha evidenziato la riduzione (“dimezzato”) del numero totale di appalti esterni e saturato gli studi: +12% l’occupazione dei centri di produzione, 73% di programmi di produzione interna.

Sergio ha inoltre annunciato l’imminente inizio degli Stati generali per delineare la concessionaria di servizio pubblico nei prossimi anni, “tra cui anche le garanzie economiche per sostenere l’impegno e essere una digital media company”. Sergio ha inoltre dichiarato di non avere “contezza di modifiche al canone in bolletta nel 2024”. Nessuna conferma per Fiorello, al momento: Rai è intenzionata a proseguire, “e credo anche lui”, ha dichiarato Sergio, che sta lavorando per trovare un accordo con i condomini di Via Asiago, set di Viva Rai2!. “Rosario sostiene che il programma possa vivere esclusivamente con quella modalità e quel contesto: potremmo offrirgli tutti gli studi che vuole, ma il successo è dato dall’aver inventato un prodotto che si fa in mezzo alle case”. 

Sergio è intervenuto anche sulla multa Agcom per la presenza di Instagram a Sanremo, dichiarando che la risposta di Rai verrà data ad Agcom il 26 luglio, giorno dell’audizione.

Infine, lo sport e la Serie A: “i costi sono esageratamente alti e insostenibili dal punto di vista pubblicitario. Se prosegue questa tendenza non pensiamo abbia convenienza e senso partecipare”, ha dichiarato. Si valuta la Coppa Italia (se ne parlerà nel prossimo cda), mentre crescono gli investimenti su altri sport, in particolare quelli femminili.

L’OFFERTA GENERALISTA

A fare da portavoce alla complessa offerta Rai, il direttore della distribuzione Stefano Coletta. “Questa sarà la prima stagione che darà il via alla produzione e ideazione per generi”. RAI1, ha spiegato, deve mantenere la leadership, che vede una media di share del 21,2% in prime time e 19,2% nelle 24 ore. Tra le novità, l’arrivo su Rai1 a Unomattina di Daniela Ferolla e il ritorno di Caterina Balivo con La volta buona. Nel preserale, Reazione a catena diventa un preserale per tutto l’autunno. Il prime time viene scandito con appuntamenti specifici: la domenica la serata della fiction meò e medical (come Cuori), il lunedì crime, martedì cronaca, mercoledì multigenere, venerdì e sabato l’intrattenimento e nel weekend il racconto del territorio con Ulisse e Stanotte a… RAI2 è il canale della sperimentazione e dell’intrattenimento. La domenica è tempo di docureality, con Il collegio (anni 2000) e La caserma (che diventa un osservatorio su giovani 18-22 anni), mentre il mercoledì è dedicato alla fiction. Torna il dating, affidato a Lorena Bianchetti e Mi presento i tuoi (dove sono i genitori a cercare il partner per i figli). Tra le novità, Il mercante in fiera con Pino Insegno in access e la striscia prima del Tg delle 13 con Filippo Facci, I facci del giorno. La grande incognita è RAI3, alla luce dei grandi cambiamenti: Monica Maggioni arriva a In mezz’ora, mentre Report si sposta la domenica. Da fine ottobre arriva in prima serata Nunzia De Girolamo col talk Botta e risposta (titolo provvisorio). Ancora da decidere lo slot di #Cartabianca.

IL DIGITAL

A presentare l’offerta digital c’è Elena Capparelli, direttrice RaiPlay e Digital, che ha fornito gli ultimi dati degli ascolti digitali online dell’ultimo semestre: “siamo leader con il 35% della quota di mercato, contiamo quasi 24 milioni di utenti registrati e quasi 28 milioni di applicazioni registrate”. Oltre all’offerta lineare, Capparelli è al lavoro per dare in modalità box set diversi titoli, mentre verranno implementate nuove funzionalità per rendere più sicura e personalizzata l’offerta RaiKids. L’offerta RaiPlay è caratterizzata da serie italiane, prodotte dalla Direzione Fiction, e da serie internazionali, disponibili anche in versione originale e con sottotitoli multilingua, selezionate dalla Direzione Cinema e Serie TV. Ecco i titoli principali: Eppure cadiamo felici (Rai Fiction e Publispei), You and Me (ITV), Starstruck (Avalon). Tra le produzioni digital first della neonata Direzione Contenuti Digitali e Transmediali arrivano gli original: Faccende Complicate, La Conferenza Stampa, 610 20, Confusi, Scuola di Danza – I Ragazzi dell’Opera, I Mestieri di Mirko, Oltre il Cielo, Listen To Me, Touch – il futuro a portata di mano, Play Books, Skillz, Women of Science.

RAI FICTION

Un Paese, una visione, un futuro è il mantra dell’offerta fiction Rai, declinata sulle tre reti generaliste e su RaiPlay. Sono in arrivo La Storia, il dramedy Gloria. E poi La luce nella masseria. Si conferma, inoltre, per la quarta stagione Mare fuori. Nell’ambito del period drama, Rai racconta: La lunga notte – La caduta del Duce e La rosa dell’Istria. E poi c’è il poliziesco: Il metodo Fenoglio, Kostas, Il clandestino, Gerri. Ci spostiamo sul crime con Brennero, Circeo; Per Elisa – Il caso Claps. La fiction prosegue con i tv movie, che raccontano le grandi personalità della storia: Margherita delle stelle (su Margherita Hack), Folle d’Amore (su Alda Merini), La stoccata vincente (Paolo Pizzo). Dal teatro, nuove commedie di Eduardo De Filippo: Non ti pago e Napoli milionaria. Per il pubblico più giovane Rai propone Noi siamo leggenda e il nuovo original per RaiPlay, Eppure cadiamo felici. Un grande impegno riguarda le coproduzioni internazionali: Corpo libero, Il giro del mondo in 80 giorni, The Reunion e Il quinto giorno. E poi ci sono i grandi ritorni: Doc – Nelle tue mani; Don Matteo; Blanca 2; Imma Tataranni – Sostituto procuratore 3; Un professore 2, I bastardi di Pizzofalcone 4; Cuori 2; Màkari; Studio Battaglia 2. Infine, si confermano gli appuntamenti con i daily drama Il Paradiso delle Signore e Un posto al sole.

LA PUBBLICITÀ

Tre sono i cardini della concessionaria: copertura, attenzione e relazione. La copertura: “Con la tv lineare copriamo l’86% degli italiani, la percentuale sale al 90% se aggiungiamo RaiPlay. Significa che un milione di persone che non fruisce Rai tramite i canali tradizionali lo fa attraverso RaiPlay”, ha dichiarato Gian Paolo Tagliavia, numero 1 di Rai Pubblicità. Per quanto riguarda l’attenzione, Tagliavia ha ricordato la nuova normativa dei tetti pubblicitari: “è un aspetto che non facilità, ma ha rappresentato un’opportunità per il mercato”. Tagliavia ha ricordato che Rai ha un carico pubblicitario del 70% inferiore rispetto ad altri operatori commerciali (135 interruzioni adv in una settimana vs 360 dei canali commerciali): “Questo significa dare ai clienti una visibilità e un’attenzione enorme”. E poi c’è la relazione: a proposito della quale il manager ha ringraziato la disponibilità dei direttori di genere per elaborare progetti interessanti ed efficaci.  

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