Via libera all’aumento del canone di abbonamento Rai per il 2009, che viene fissato a 107,5 dai 106 euro del 2008. Il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola ha firmato ieri il decreto. Il canone non ha natura tariffaria, ma tributaria, e non rientra dunque nel blocco delle tariffe disposto dal decreto c.d. “anti-crisi”. Il sottosegretario Paolo Romani sottolinea che l’incremento consente alla tv pubblica di recuperare l’inflazione e sostiene l’innovazione tecnologica. Nel contempo sarà intensificata la lotta all’evasione: non pagano il canone 27 italiani su 100.
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