Dieci giorni di sospensione. Federica Tanzilli, avvocato e impiegata presso la direzione Sviluppo e coordinamento commerciale, con l’incarico di scritturare gli artisti, è stata giudicata colpevole per aver accusato una dirigente della Rai di legami diretti con il gruppo Mediaset. Nel corso di un assemblea sindacale dello scorso aprile, convocata per discutere il mancato pagamento dei premi di produzione, la Tanzilli avrebbe fatto esplicito riferimento alla presenza di una dirigente, da 10 anni all’ufficio scritture, di provenienza diretta dal gruppo Mediaset. Non solo, avrebbe pronunciato la seguente frase oggetto della sanzione: «C’è una dirigente che proviene direttamente da Mediaset e che è solita riferirsi a Fedele Confalonieri chiamandolo “zio”». La contestazione disciplinare si basa oggi su un comportamento contrario al principio del reciproco rispetto della dignità, dell’onore e della reputazione dei colleghi e stabilisce che la Tanzilli è venuta meno agli obblighi comportamentali di correttezza. In sua difesa, la Tanzilli sottolineò, 4 mesi fa, di non aver mai partecipato ai “cortei interni” di protesta scaturiti a seguito della sua dichiarazione, di non aver nominato la persona in questione e di avere riferito, senza commenti, fatti oggettivi e noti ai più.
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