Rai: costo del lavoro a crescita zero

“Un budget impegnativo nel contenimento dei costi per 100-110mln, di cui una metà sui palinsesti generalisti e la radio”, che però non limita la spesa per i progetti di sviluppo strategico, a partire dalla transizione al digitale terrestre. Questi in sintesi i commenti di Claudio Cappon, direttore generale della Rai, sul budget 2009, che prevede un margine operativo lordo di 738mln su 3,2mld di fatturato, un risultato operativo positivo per 7mln e un “rosso” di 29mln, oltre a un costo del lavoro a crescita zero per il secondo anno consecutivo. Un budget, tuttavia, che lascia la porta aperta a una serie di progetti di riorganizzazione, che vanno sviluppati anche oltre il 2009. Tra questi, la valorizzazione del patrimonio immobiliare, il recupero dell’evasione del canone e soprattutto la transizione al digitale terrestre. Il 10 febbraio, per esempio, sarà presentato il nuovo videoportale della Rai. Infine, RaiCinque si farà e andrà ad arricchire il bouquet digitale gratuito della Rai.

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