Dal 1° aprile la Rai ha bloccato la firma di tutti i nuovi contratti, riguardanti ben 1.600 lavoratori a tempo determinato, per non rischiare di doverli assumere a tempo indeterminato, dopo le novità introdotte dal Protocollo welfare. Si tratta di programmisti, operatori di ripresa, montatori, assistenti di regia, direttori di produzione e redattori. Sono coinvolti programmi quali “Linea Blu”, “Cominciamo bene estate” e “Uno mattina estate”, che dovrebbero iniziare ai primi di giugno. Il Protocollo imporrebbe di assumere a tempo indeterminato dopo 36 mesi di contratti a termine, laddove invece in Rai ci sono precari anche da 30 anni e i programmi vengono fatti per la gran parte da lavoratori a termine o esternalizzati.
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