«È stata salvaguardata l’autonomia editoriale, la trasparenza professionale, la pluralità e la responsabilità dell’informazione nel servizio pubblico. Mi sono dato la regola della mediazione in nome di ciò che giudico equo». È quanto ha affermato il presidente della commissione Vigilanza Rai, Sergio Zavoli, a conclusione delle votazioni al regolamento per le amministrative del 15 e 16 maggio. Il nuovo testo messo a punto da Zavoli, a seguito della sua dichiarazione di inammissibilità degli emendamenti presentati dal Pdl e dalla Lega che estendevano la par condicio ai talk show, è stato infatti approvato con un solo voto contrario. Dopo una rifolmulazione dell’articolo sui programmi d’informazione, il nuovo regolamento prevede che i diretti responsabili delle trasmissioni di approfondimento curino il rispetto dei criteri di obiettività, completezza e imparzialità nonché l’effettività parità di trattamento nel corso dei dibattiti di chiara rilevanza politica. Voti favorevoli anche da parte della maggioranza che ha accettato di ritirare i suoi emendamenti dopo la riscrittura del regolamento. Sono slittate, infine, ieri le nomine previste in cda Rai relative a Tg2 e Tg1: rimangono ancora sospese quelle di Susanna Petruni per la direzione del Tg2 e di Giuseppe Ferraro per la vicedirezione del Tg1. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it