La revisione del budget 2021, approvata dall’ultimo cda e che prevede un pareggio per il 2021, deve fare i conti con i numeri dell’esercizio precedente. Il bilancio di esercizio Rai 2020 (chiusosi il 31 dicembre) si è chiuso con una perdita di 20,7 milioni di euro, coperta “mediante utilizzo per pari importo della riserva da prima adozione IFRS-distribuibile”, come si legge nel Bilancio Rai 2020. L’assemblea degli azionisti, riunitasi il 15 luglio, ha invece preso del risultato di pareggio del Bilancio consolidato dell’esercizio.
I RICAVI
In particolare, il bilancio consolidato conferma quanto approvato a maggio 2020, con ricavi pari a 2,5 miliardi di euro per una flessione di 146,8 milioni sul 2019. In flessioni tutte le voci: -72,7 milioni i ricavi da canone (a 1,7 miliardi), -45,8 milioni i ricavi pubblicitari (a 577,9 milioni), -28,3 milioni la voce altri ricavi (a 204,7 milioni). Pesa, alla voce canone, la flessione dei ricavi da canoni speciali: -24 milioni di euro e quelli da riscossione coattiva (-53,1 milioni).
LA PUBBLICITÀ
La pandemia è la principale responsabile della contrazione dei ricavi pubblicitari, che hanno segnato un -15,3%. “Tutti i mezzi registrano performance negative: la tv registra una diminuzione degli investimenti del 9,5%, la Radio del 25,0% mentre Internet (Digital) si è dimostrato il mezzo che tra tutti ha subito un calo inferiore, pari allo 0,8% (2,1% considerando gli Ott)”, si legge nel documento. In particolare, la pubblicità tabellare sui canali generalisti ha visto una flessione pari a 30,7 milioni (a 316,4 milioni); più contenute le perdite alla voce “promozioni, sponsorizzazioni, branded content e altre iniziative), pari a -2,4 milioni (a 160,8 milioni). La pubblicità tv sui canali specializzati ammonta a 56,9 milioni di euro (-5,2mln). Cresce invece quella su web: +3,1 milioni, a 19,2 milioni.
COSTI E PERSONALE
I costi operativi (costi esterni e costo del personale) ammontano a “a 1.879,0 milioni di euro e presentano, rispetto al 2019, una diminuzione di 161,9 milioni di euro (-7,9%)”. Il costo del personale ammonta a 1.014,2 milioni di euro, in riduzione di 21,8 milioni (-2,1%) rispetto al 2019. “Il numero medio dei dipendenti in servizio nel periodo, comprensivo del personale a tempo determinato, è pari a 12.661 unità, in diminuzione di 28 unità rispetto al 31 dicembre 2019”. “Il personale in servizio al 31 dicembre 2020 è composto da 12.649 unità di personale in organico (che include oltre al personale a tempo indeterminato, 4 unità di personale apicale assunto a tempo determinato e 455 unità di personale assunto con contratti di apprendistato) e da 186 unità di personale a tempo determinato. La diminuzione di 77 unità del personale in organico rispetto al 31 dicembre 2019 è determinata dall’uscita di 318 unità, di cui 58 incentivate e dall’assunzione di 241 unità delle quali 158 per stabilizzazione di personale a tempo determinato, 52 nuovi contratti di apprendistato e 8 per contenziosi”.
A questo link, il documento completo
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it