Rai/1: allarme per il centro di produzione di Napoli

Continua lo stallo del centro di produzione di Napoli dopo la chiusura de “la Squadra” e di altre fiction, e la decisione di investire in Sicilia con la realizzazione delle puntate di “Agrodolce”. Preoccupanti le conseguenze sull’occupazione, con 280 dipendenti a mezzo servizio e gli oltre 600 precari, che completavano gli organici quando la produzione era a pieno regime, di nuovo inoccupati. È Gianni Occhiello, sindacalista della segreteria nazionale Snater (Sindacato Nazionale Autonomo Telecomunicazioni Radiotelevisioni), a denunciare uomini, troupe e competenze tecniche inutilizzate a Napoli, a costo zero per l’azienda, a fronte di 12 show realizzati a Sanremo, come prevede la convenzione tra Rai e Comune per l’esclusiva del Festival, che costa a viale Mazzini 10mln di euro l’anno, oltre l’Iva, per tre anni.

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