Si è concluso ieri il forum di AerAnti-Corallo sulle emittenti locali e la transizione al Dtt. Dal forum, cui hanno partecipato tra l’altro DgTvi, fondazione Ugo Bordoni e Frt, è emersa la necessità da parte degli operatori di accettare la pianificazione e riassegnazione della capacità trasmissiva in modo da favorire il passaggio al digitale terrestre. Per far fronte all’operazione, sarebbe necessario un Piano coordinabile a livello internazionale. Diversamente da ciò che accade oggi, ogni emittente dovrà trasmettere dalla stessa frequenza nel bacino regionale. AerAnti-Corallo si è detta favorevole alla razionalizzazione delle frequenze a patto che alle tv locali venga riconosciuto il ruolo di “operatore di rete locale” ricevendo, in cambio delle proprie frequenze, una capacità trasmissiva pari all’intero multiplex. Al forum è stato inoltre presentato il Database nazionale sulle frequenze. Il presidente dell’Autorità per le comunicazioni, Corrado Calabrò, ha confermato agli operatori la possibilità, per l’Italia, di usare circa 18mila frequenze rispetto alle attuali 24-25mila.
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