Entro sei mesi Rai dovrà varare il Qualitel, il sistema di valutazione della qualità dei programmi inserito nel contratto di servizio 2007-2009. Se ciò non dovesse accadere, a viale Mazzini sarà comminata una multa pari al 3% del suo bilancio, circa 90mln di euro. A sollecitare l’attivazione del Qualitel è stata l’Agcom: l’autorità presieduta da Corrado Calabrò ha infatti inviato una lettera di sollecito rivolta alla presidenza e alla direzione generale Rai. Se il Qualitel non prendesse il via, sarà aperta un’istruttoria per presunto inadempimento degli obblighi derivanti dal contratto di servizio. Il dg Cappon ha però dichiarato che il progetto non è mai stato accantonato e che dovrebbe completarsi con il nuovo management. Eppure, nei mesi scorsi diversi manager dell’azienda avevano espresso perplessità circa la necessità dell’operazione, il cui costo è stato valutato intorno ai 5mln di euro.
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