Qualitel: il comitato procede a rilento

In una dichiarazione rilasciata a “MF”, Remigio Del Grosso, uno dei sei membri del comitato creato per il monitoraggio della qualità della programmazione Rai, lamenta ritardi e poco interesse nel progetto. L’ex manager Telecom spiega infatti come il comitato sia partito in ritardo poiché l’Agcom non ha scelto il proprio rappresentante entro il termine previsto, ovvero il 30 giugno (scelta poi ricaduta su Gabriele Lavia). Inoltre la Rai (che nel comitato vanta tre rappresentanti su sei), sembrerebbe fare ostruzionismo. Del Grosso ha fatto notare «pause di riflessione dei suoi rappresentanti, per i quali le vacanze estive erano sacre e per i quali era doveroso attendere la registrazione del decreto ministeriale.[…] Alcuni hanno poi confessato di non possedere nemmeno un’e-mail per lo scambio di informazioni». Dubbi, infine, sulla metodologia di valutazione. Secondo Remigio Del Grosso non è sufficiente valutare un programma solo in base all’opinione di chi ha scelto di vederlo e, soprattutto, occorre verificare la qualità di tutta la programmazione del servizio pubblico, non soltanto quella di un singolo prodotto.

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