Publitalia ’80: semestre in pareggio

Stefano Sala, ad di Publitalia, commenta il 2022 e rilancia le strategie internazionali
ad e presidente di Publitalia '80 (©Mediaset)

Il 2022 vedrà un mercato pubblicitario a flessione contenuta, comunque sopra il livello del 2020 e vicini ai dati del 2019. Lo conferma Stefano Sala, ad di Publitalia ’80 e consigliere Mediaset, a Il sole 24 ore. Secondo Sala, le crisi degli ultimi anni risultano “asimmetriche” in quanto colpiscono intensamente solo alcuni settori. Per quanto riguarda l’attività Mediaset, nel primo semestre il numero di aziende che ha comunicato in tv sui canali del gruppo è uguale a quello del 2021.

Prosegue il progetto Mfe-MediaForEurope, mentre si è conclusa con successo l’Opas su Mediaset Espana. Ora, inizia la fase di strutturazione dell’offerta advertising internazionale, con lo sviluppo di Publieurope. L’idea è di creare un soggetto internazionale che sia un’alternativa ai big quali Meta, Amazon, Google o Apple, con un approccio Total Media. Sala fa sapere inoltre che il gruppo è salito in maggioranza nella realtà digital out-of-home Videowall.

Soddisfatti, infine, per la partnership con Dazn. Positivo l’accordo raggiungo da Dazn con Tim e Sky, anche se Sala fa notare che il contributo dell’ascolto dei canali lineari Sky è del 5% e che già dal 2021 la metà dell’audience Dazn era rappresentata da abbonati Sky che avevano attivato l’app su Ott (quindi senza Sky Q). Gli ascolti, spiega Sala, sono “parenti stretti” di quelli veicolati da Nielsen e Dazn lo scorso anno.  

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