È stato inviato oggi, da parte della Commissione europea, il parere motivato per il mancato rispetto delle regole sulla pubblicità televisiva inserite all’interno della direttiva “Tv senza frontiere” e mantenuto nella nuova, “Servizi di media audiovisivi senza frontiere”. I grandi canali spagnoli (pubblici e commerciali) avrebbero infatti superato il limite di 12 minuti di spot e televendite per ora, seguendo invece la normativa nazionale che lo fissa a 17. Viviane Reding, membro della Commissione, ha quindi invitato le autorità spagnole a intervenire, pena il ricorso alla Corte di giustizia. Il procedimento di infrazione nei confronti della Spagna era iniziato nel luglio 2007, dopo due periodi di monitoraggio del sistema televisivo (il primo tra il 1° maggio e il 30 giugno 2005 e il secondo su un campione di una settimana al mese da luglio 2005 a luglio 2006).
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