Pubblicità: norme meno restrittive

È stata pubblicata lo scorso venerdì la “Comunicazione interpretativa relativa a taluni aspetti della disciplina della pubblicità televisiva” di Agcom, che rivede alcuni punti della regolamentazione della pubblicità in tv. Secondo quanto riportato dal testo dell’Authority, presieduta da Corrado Calabrò, vengono autorizzate le sovrimpressioni pubblicitarie (che vengono conteggiate degli affollamenti) e aumentate, nei film lunghi, le interruzioni. Sono escluse invece dagli affollamenti le autopromozioni, ovvero «tutti gli annunci relativi ai programmi diffusi sulle varie piattaforme, e ai prodotti collaterali da essi direttamente derivati, riconducibili alla responsabilità editoriale di un’emittente o di un fornitore di contenuti, indipendentemente dal canale su cui sono mandati in onda». Come, ad esempio, gli spot di Premium Gallery sulle reti free Mediaset.

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