Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia di marzo 2025 registra un +1,8% rispetto a marzo 2024. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti “Over The Top” (OTT), l’andamento nel primo trimestre 2025 si attesta a +0,9%, per un totale di 1,37 miliardi di euro.
La televisione registra una crescita del 2,2% a marzo e un +1,8% nel trimestre, a 949,7 milioni di euro.
A gennaio/ marzo 2025 risultano in crescita la radio (+7,5%) e l’out of home (+3%) e il cinema (+3,2%). In flessione i quotidiani (-4,4%), i periodici (-6,1%), il digital (-2,1%), e il direct mail (-7,8%). Non è stato indicato l’andamento della Go Tv, non essendoci un universo di riferimento omogeneo.
Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del Web advertising nel cumulato gen./mar. 2025 chiude con un +2,6% (-2,1% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet, per un valore pari a 117 milioni).
«Il mercato pubblicitario nel mese di marzo ha confermato il trend positivo osservato già nei primi 2 mesi dell’anno, con otto dei dieci settori a maggiore investimento che hanno contribuito significativamente alla crescita, apportando un incremento che supera i 7 milioni di euro. Questo dato sottolinea una dinamica incoraggiante della spesa pubblicitaria. Tuttavia, un elemento di cautela emerge dall’analisi dell’indice di fiducia dei consumatori e delle imprese, che mostra una flessione a cominciare dal mese di febbraio di quest’anno. Questo calo della fiducia, verosimilmente legato “all’effetto dazi”, potrebbe rappresentare un segnale di potenziale rallentamento economico futuro, con ripercussioni sulla propensione al consumo e agli investimenti che monitoreremo nelle prossime settimane», sottolinea Luca Bordin, Country leader Italia.
Sono 15 i settori merceologici in crescita nel mese di marzo, il contributo maggiore è portato da Alimentari (+7,2%), Servizi professionali (+54%), e Enti/Istituzioni (+61,6%). In calo a marzo gli investimenti di Distribuzione (-18,7%), Turismo/Viaggi (-21,1%), e Bevande/Alcoolici (-15,9%). Relativamente ai comparti con la maggiore quota di mercato, si evidenzia, nel periodo gennaio/marzo 2025, l’andamento positivo di Enti/Istituzioni (+38%), Abitazione (+14,5%) e Servizi professionali (+35,1%). In calo invece Informatica/Fotografia (-58%) e Distribuzione (-15,8%).
«Si evidenzia l’andamento del comparto Automobili che, dopo 5 mesi in negativo torna in positivo a marzo grazie agli investimenti su Internet (+72%), Radio (+24%) e Tv (+1%). Torna in negativo, invece, il settore Bevande/Alcoolici dopo 3 mesi di segno positivo. Il settore è in calo su tutti i mezzi ad eccezione dell’Out of Home. Si evidenzia, in particolare, il calo delle categorie Vini/Champagne/Spumanti (-64%) e Liquori (-95%)», conclude Bordin.
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