Pubblicità, Nielsen: aprile 2025 a +2,2%

La televisione chiude il primo quadrimestre del 2025 con un +1,8%. Web advertising a +2,9% (stima Nielsen)
Luca Bordin, Country Leader Italia di Nielsen

Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia di aprile 2025 registra un +2,2% rispetto a aprile 2024, per un cumulato gennaio/aprile 2025 a +2%. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti “Over The Top” (OTT), l’andamento nel primo quadrimestre 2025 si attesta a +1,1%, per un totale di 1,88 miliardi di euro.

La televisione registra una crescita del 2,1% ad aprile e un +1,8% nel quadrimestre, a 1,28 miliardi di euro.

A gennaio/ aprile 2025 risultano in crescita la radio (+8,2%) e l’out of home (+3%) e il cinema (+10%). In flessione i quotidiani (-4,8%), i periodici (-5,6%), il digital (-1,2%), e il direct mail (-8,4%). Non è stato indicato l’andamento della Go Tv, non essendoci un universo di riferimento omogeneo.

Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del Web advertising nel cumulato gen./apr. 2025 chiude con un +2,9% (-1,2% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet).

«Il mercato pubblicitario italiano ha chiuso il primo quadrimestre con un segno positivo, confermando l’andamento degli ultimi mesi e dimostrando resilienza anche di fronte all’incertezza del clima macroeconomico. In questo contesto, è da considerare la recente revisione della stima del PIL italiano da parte sia dell’UE che dell’Istat che ha ridotto la previsione di crescita per il 2025 allo 0,6% (la stima di dicembre 2024 era stata di una crescita pari allo 0,8%). All’interno di questo quadro Istat prevede una stabilità dei consumi privati che dovrebbero continuare a crescere a ritmi moderati. Tuttavia, un fattore positivo è rappresentato dal taglio dei tassi di 25 punti base operato dalla BCE a giugno, un’azione che dovrebbe ridare fiato agli investimenti mantenendo l’inflazione sotto controllo. Non si può trascurare l’assenza, quest’anno, dei grandi eventi sportivi, un fattore che avrà un impatto sui prossimi mesi estivi anche se mitigato dalla presenza della prima edizione del Mondiale per Club che si svolgerà dal 15 giugno al 13 luglio», sottolinea Luca Bordin, Country leader Italia.

Sono 9 i settori merceologici in crescita nel mese di aprile, il contributo maggiore è portato da Alimentari (+29%), Bevande/Alcoolici (+16,3%), e Abbigliamento (+19,6%). In calo a aprile gli investimenti di Distribuzione (-6,8%), Telecomunicazioni (-17,7%), e Gestione casa (-9,5%). Relativamente ai comparti con la maggiore quota di mercato, si evidenzia, nel periodo gennaio/aprile 2025, l’andamento positivo di Alimentari (+8,2%), Abitazione (+12,4%) e Bevande/Alcoolici (+7%). In calo invece Telecomunicazioni (-4,9%), Gestione casa (-3,2%) e Distribuzione (-13,6%).

«Nel periodo gennaio/aprile 2025, si è osservato un andamento positivo per i macrosettori Largo Consumo (+4,2%), Beni Durevoli (+5,4%) e Persona (+1,9%). I macrosettori Attività e Servizi (-5,6%) e Tempo Libero (-9.8%), invece, hanno registrato un calo, attribuibile in particolare all’andamento negativo di Distribuzione, Telecomunicazioni e Turismo e viaggi. Si registra inoltre un’inversione di tendenza ad aprile per i settori Finanza e Assicurazioni e Media/Editoria, che mostrano ora un segno negativo dopo un inizio 2025 positivo», conclude Bordin.

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